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Acclimatamento e Altitudine

L'importanza di Acclimatarsi bene

Gli effetti dell’altitudine sono un problema significativo quando si vogliono salire montagne o realizzare trekking a quote superiori ai 4000 m. Come acclimatarsi e far fronte all’altitudine è fortemente legato alla genetica del nostro corpo, infatti in queste zone l’età e/o un grandissimo allenamento hanno poca influenza sull’acclimatamento. Per questo motivo è importante seguire un piano di acclimatamento specifico per gli obiettivi che abbiamo previsto. Il nostro programma di acclimatamento si suddivide in due parti.

Fatto il dovuto acclimatamento si parte per le mete prefissate.

Una domanda che sovente ci viene posta è: ma a che ritmi mi devo muovere per acclimatarmi bene? Per l’aspetto Alpi seguite le indicazioni date dal livello fisico richiesto per il programma scelto ed in aggiunta circa un mese prima di partire cominciate a bere dai 2.5 ai 3 lt di acqua al giorno senza contare quella che bevete mangiando. Questa vi aiuta a mantenere il sangue più liquido e quindi a favorire l’acclimatamento e la produzione di globuli rossi. Sulle Ande continuare a bere sempre sui 3 lt di acqua fuori pasto, muoversi lentamente in modo da non avere mai il fiatone, respirare sia con la bocca che con il naso, in caso prendere nei primi giorni un’aspirina che aiuta a mantenere più liquido il sangue. Alcuni oggi consigliano di prendere già prima di partire dall Europa il Diamox, un farmaco che preso in modo preventivo aiuta ad accelerare l’acclimatazione. Ma, attenti, fa aumentare l’espulsione di liquidi e pertanto dovete incrementare il quantitativo di acqua da bere per mantenre in equilibrio il vostro corpo. Noi personalmente lo sconsigliamo come metodo di prevenzione dopo che siamo stati testimoni di un edema polmonare in alta quota dovuto al non aver controbilanciato con un aumento di liquidi l’effetto del diamox.

Ora le indicazioni che vi sono state date possono non essere esaustive o ancora ne troverete di diverse su libri, internet, etc, in quanto un pò tutte nascono molto da esperienze personali sul campo. Anche la consultazione di un medico specializzato in medicina di montagna può darvi dei consigli su come fare un acclimatamento, poi, comunque, ricordate che i primi e i migliori conoscitori del vostro corpo siete voi stessi e quindi sul campo ascoltatelo e ubbidite alla lettera a ciò che vi comunica.