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La Montagna – Le Regole

La Montagna impone la sua Legge

L’adattamento alle condizioni della montagna fa parte dell’essenza stessa della professione di Guida Alpina sin dalla sua creazione. Nel contesto del riscaldamento globale, questa capacità, che si basa sulla perfetta conoscenza della montagna e sulla flessibilità, è più essenziale che mai.

Per massimizzare la vostra sicurezza, potremmo quindi essere tenuti a modificare in modo significativo, a volte all’ultimo minuto, la logistica o il programma iniziale della vostra uscita.

Qual'è Il periodo migliore per l'Alpinismo?

Il periodo migliore per l’alpinismo è in funzione dei vostri interessi di alpinista e degli obiettivi che vi siete prefissati. Esempio per coloro che amano l’alpinismo invernale o vogliono imparare a capire meglio come gestire i rischi invernali il periodo migliora va da dicembre ad aprile, per altri la stagione per la montagna è la classica che va da aprile a ottobre. Infine per coloro che amano viaggiare tutto l’anno è idoneo in quanto basta cambiare emisfero e si fa uno stupendo alpinismo in quello che per noi è inverno. Ma ogni anno è diverso e il tempo è un maestro volubile ed a volte le condizioni sono invertite. Un consiglio che diamo per coloro che vogliono rimanere nelle Alpi sappiate che l’alpinismo più bello quello completo si realizza meglio tra metà maggio e fine luglio. Comunque al di là delle nostre indicazioni sono i vostri desideri a farla da padrone noi abbiamo solo il compito di consigliarvi in base alle vostre aspettative.

Scegliere il Programma

Quanto sono preparato/a per fare Alpinismo?

Questa è una domanda difficile a cui rispondere, in quanto se per una persona tutto può essere “difficile” per un’altra all’opposto tutto può essere “facile”. Dipende dalla fisiologia e dall’allenamento di ognuno di noi.

L’alta quota è decisamente più faticosa delle Alpi. La quota, le distanze, la mancanza dei tipici servizi presenti sulle montagne europee (rifugi, soccorsi organizzati, etc) rendono il tutto psicologicamente e di conseguenza fisicamente più complesso. Se una salita o un trekking extraeuropeo sono graduati come facili tenete conto che per un europeo è almeno poco difficile in quanto l’altitudine a cui si cammina è come essere in cima al Monte Bianco o poco meno, il fatto di dover dormire in tenda in un sacco a pelo e su un materassino posto a terra, la cucina diversa, sono fattori che non facilitano l’adeguamento del nostro fisico a queste nuove esperienze. Pertanto se non si hanno esperienze di alta quota l’approccio migliore è quello di scegliere un viaggio con l’idea di imparare a capire come il nostro fisico reagisce alla quota effettuando salite o trekking divertenti ma tecnicamente più facili di quanto siamo abituati a fare sulle Alpi.

Per quanto riguarda la scelta di quale corso di alpinismo frequentare analizzate prioritariamente il vostro livello tecnico sui vari terreni (roccia, ghiaccio, misto) e poi in un secondo momento l’aspetto fisico in quanto a quest’ultimo possiamo sempre adeguare la lunghezza delle gite. Tenete conto che i corsi hanno come obiettivi di farvi migliorare di livello tecnico e pertanto puntano molto sulla parte insegnamento e meno sulle lunghezze delle uscite, soprattutto per i livelli più bassi. Diciamo che il livello fisico nell’alpinismo è più legato al tipo di condizioni che si potranno trovare sul terreno per cui è importante quando si sceglie tenere bene in considerazione le proprie competenze alpinistiche.
Essere flessibili con i propri obiettivi e le proprie aspettative permette di godere appieno delle proprie esperienze. Sono sicuro che al rientro del vostro corso di alpinismo o primo trekking o spedizione in alta quota concorderete con il nostro modo di pensare e di approcciare questa disciplina.

Prendete pertanto in considerazione quanto successivamente indicato

Quale livello fisico – tecnico

Va da sé che arrivare in forma è fondamentale se si vuole ottenere il massimo dalla vostra vacanza – ed è essenziale per il successo fissato nei nostri obiettivi. Siano essi per i Corsi e/o dei viaggi.
I livelli fisici e i livelli tecnici che usiamo sono stati studiati per dare un’idea delle difficoltà previste e per quanto riguarda la parte fisica di ciò che va fatto nei 2-3 mesi precedenti il vostro corso o ancor più importante per il vostro viaggio in modo da essere ben preparati prima di incominciare il programma. Non è necessario essere un atleta, ma è necessario essere in forma e in buona salute (per i nostri viaggi più impegnativi un allenamento regolare è indispensabile).

Preparazione Psicologica

Tra le agenzie locali a cui ci appoggiamo e in alcuni rifugi non gestiti, Alpi incluse, possono presentarsi differenze che richiedono da parte di tutti i partecipanti una certa collaborazione nella vita quotidiana e collettiva, montare le tende, apparecchiare, preparare bevande, trasportare materiale collettivo, etc. In poche parole avere un vero spirito di squadra e tolleranza verso gli altri, le abitudini e i valori che incontrerete. Per alcuni programmi la fatica, il poco confort, la rudezza, i cambiamenti climatici, gli imprevisti, la vita di gruppo e in taluni casi i rischi….Sono scelte che implicano un certo ingaggio seppur diverso da proposta a proposta però comunque presenti in un viaggio lontano.

Preparazione culturale

Impregnarvi prima di partire della cultura del paese in cui vi recherete può essere di grande aiuto per meglio adattarsi e quindi di trarre maggiori soddisfazioni da ciò che scoprirete. Vi forniremo nei programmi dettagliati specifiche informazioni sui paesi previsti nei viaggi.

Come Prepararsi Fisicamente

Verifica il tuo Allenamento

Per verificare il proprio allenamento alle discipline di montagna, vi suggeriamo di andare un week end o 3 giorni consecutivi a fare un paio di lunghe giornate in montagna per vedere quale è la situazione fisica. A parte essere un buon motivo per divertirsi, dovrebbe aiutarvi a capire quanta preparazione fisica sia ancora necessaria per raggiungere il livello richiesto o al contrario se siamo già a posto. Facciamo presente che stiamo parlando di un allenamento cardiovascolare e quindi di un lavoro di resistenza di cuore e polmoni, al fine di riuscire a realizzare degli itinerari lunghi e magari anche in quota. Questo tipo di allenamento è molto diverso da quello relativo alla forza pura fatta di pesi, trazioni, etc che alle alte quote al di là di salite alpinistiche tecnicamente difficili serve a ben poco come allenamento specifico.

Quali esercizi fare?

La migliore preparazione per gli sport di montagna comporta sempre una buona quantità di esercizio cardiovascolare (corsa, ciclismo, mountain bike, ecc) e quindi quando è possibile il meglio è di fare delle lunghe camminate/sciate in montagna anche su percorsi impegnativi.
Abbiamo notato che le persone che si allenano sempre in casa e/o palestra non sono mai così in forma in montagna come coloro che regolarmente effettuano uscite in montagna – quindi la corsa su tapis roulant seppur meglio che niente non raggiunge i risultati che si hanno con il vero allenamento all’aperto ed in montagna . Se veramente vi diventa difficile riuscire a sciare/camminare regolarmente in montagna il consiglio è comunque di fare camminate in salita con un dislivello positivo di almento 1000 mt. Non dimenticate di leggere attentamente le descrizioni dei corsi/viaggi per capire bene che cosa si realizzerà in modo da personalizzarvi al meglio il vostro allenamento fisico. Ad esempio se si punta a dei viaggi in alta quota effettuare delle salite su dei 4000 mt diventa fondamentale per le realizzazioni in alta quota meglio poi se vi sono anche dei pernottamenti in rifugio. Per quanto riguarda l’evoluzione tecnica abbiamo corsi di sci alpinismo che vi permettono di imparare e o migliorare il vostro livello e contemporaneamente di allenare il vostro fisico.

Trovare il tempo per Allenarsi

Nel momento in cui si è scelto di fare un corso di sci alpinismo o un viaggio con gli sci in alta montagna da lì comincia l’allenamento. La prima cosa da fare quando volete fare un corso, un viaggio alpinistico o di trekking in alta quota è dare un’occhiata ai livelli tecnici e fisici richiesti e vedere se siamo nei parametri richiesti. Questo vi darà una linea guida per la quantità di esercizio cardiovascolare settimanale e per i viaggi le salite di acclimatamento che si dovrebbero fare durante i 2-3 mesi precedenti il viaggio e, per i viaggi, se è anche necessario effettuare ulteriori corsi per migliorare la tecnica. Una volta che si ha chiara la situazione questa va confrontata con la routine settimanale per cercare il tempo e i luoghi per allenarsi. Correre o andare in bicicletta al lavoro un paio di volte a settimana, allenarsi nel momento del pranzo, etc, sono tutti momenti dove si può realizzare una buona sessione di allenamento senza influenzare altri impegni. Il modo migliore per mantenere l’impegno di allenarsi è quello di organizzarsi con un gruppo di amici a fare sport insieme, oppure entrare in un club per allenarsi con altre persone. In questo modo avrete un impegno da mantenere ogni settimana, oltre a godere degli aspetti sociali dello sport.